In vista della lettura di aprile dell'indice sui prezzi al consumo, che verrà resa nota domani, nel primo pomeriggio verrà diffuso l'aggiornamento dell'analogo indice sui prezzi alla produzione Usa. Le attese sono per un dato in marginale crescita sia su mese che su anno rispetto a marzo, rispettivamente a 0,3% e 2,2%. Per quanto riguarda l'indice sui prezzi al consumo il consensus prevede invece un leggero rallentamento sia congiunturale che tendenziale.
Secondo un rapporto della Fed di New York, gli americani vedono pressioni sui prezzi generalmente più elevate per i prossimi mesi, con il tasso di inflazione a un anno ipotizzato al 3,3% dal 3% stimato a marzo.
Il vicepresidente della banca centraleha detto ieri di essere favorevole a mantenere fermi i tassi di interesse sino a che le spinte sui prezzi non si calmeranno. Da monitorare nel pomeriggio l'intervento del numero uno della Fed Powell.
In aprile la lettura finale dell'inflazione tedesca a livello armonizzato si è attestata a +0,6% su mese e a +2,4% su anno, in linea con le attese. In mattinata Berlino diffonde anche l'aggiornamento di maggio dell'indice Zew. Il consensus per l'indicatore che monitora l'andamento della fiducia degli investitori tedeschi è per una lettura a 46,0, in deciso miglioramento rispetto al 42,9 di aprile.
Dopo la riunione dell'Eurogruppo di ieri, si terrà a Bruxelles quella allargata a tutti i ministri delle Finanze europei.
Dollaro stabile con gli investitori in attesa dei dati Usa sull'inflazione. Il Fmi ha detto che l'impegno del Giappone per consentire allo yen di muoversi in modo flessibile aiuterà le banca centrale a concentrarsi sulla stabilità dei prezzi.