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Crescita Usa rivista significativamente al rialzo
Il dato sul Pil ha condotto a un rialzo dei tassi soprattutto statunitensi, con quelli europei più stabili
La Bce lascia i tassi fermi
Oltre che con i dazi commerciali annunciati dagli Stati Uniti, la Bce deve fare i conti con l’indebolimento del mercato del lavoro negli Usa
Sfuma il taglio Bce e Fed per settembre
Gli aggiustamenti dei tassi euro in settimana hanno visto la parte a breve salire con quelli a medio lungo restare stabili
Tassi europei stabili, in rialzo quelli Usa
I dati che hanno sostenuto il rialzo della parte lunga della curva Usa riguardano sia i prezzi, sia la crescita; tassi eurozona poco coinvolti
Prosegue la fase di rialzo dei tassi eurozona
I tassi americani sono rimasti sostanzialmente al palo con il Bond 2 anni al 3,88% e il decennale al 4,37%
Tassi euro solo parzialmente coinvolti dal rialzo di quelli Usa
Ciò è dovuto al fatto che alcune vicende, come il downgrade, sono interne agli Stati Uniti e a segnali di debolezza emersi dai dati usciti in settimana
La Fed e i negoziati sui dazi spingono al rialzo i tassi
Il Bund 10 è al 2,56%, il Bund 2 all’1,78%, l’Irs 10 anni al 2,56%; continua invece il calo dell’Euribor
Marzo di rialzo per i tassi Eurozona, di ribasso per quelli Usa
Il clima di incertezza che si sta creando spaventa gli investitori che si rifugiano su asset sicuri specie negli Stati Uniti
Importante rialzo dei tassi europei
È molto difficile fare ipotesi sul nuovo scenario; le previsioni Bce e le più recenti evidenze macro sono per ora l’unico riferimento concreto
