Borse e petrolio in calo dopo i rialzi di ieri.
Oggi indice Ifo, barometro della fiducia delle imprese tedesche; ieri i dati Pmi hanno in parte deluso le attese.
Sul fronte Usa focus sul settore immobiliare e sulla fiducia dei consumatori.
La scarsa crescita dell’Italia e il ritardo nel fare le riforme preoccupa sempre di più l’Europa. Il nostro governo ha perso di credibilità: proporre di cambiare le regole di bilancio può essere preso in considerazione ma bisogna per primi rispettare quelle attuali. Ci dimentichiamo che tra poco il fiscal compact entrerà in vigore e per l’Italia e impossibile tener fede ad esso se non con misure drastiche che ovviamente, uniche praticabili, saranno quelle di mettere ulteriormente le mani nelle tasche degli italiani. Ma anche in questo caso, visto che i margini sono molto bassi e incertissimi (curva di Laffer docet), sarà difficilissimo che si rispettino i patti di rientro del debito anche con crescite del 2- 2,5%. Cosa resta da fare ? Il settore bancario da inizio anno ha perso il 30% del suo valore e anche di più durante la crisi: che scandalo sarebbe ristrutturare il debito italiano? Certo che le arcinote conseguenze nel breve sarebbero significative ma poi sarebbe tutto assorbito e ricordiamoci che i mercati finanziari hanno memoria assai corta.
Ma siamo sicuri, visti gli scarsi risultati finora raggiunti (vedi crescita, inflazione e gli ultimi indici di fiducia) che la cura Bce sia quella giusta? I tassi così bassi aiutano veramente l’economia reale ? Di sicuro non aiutano le banche a far profitto. La politica monetaria senza quella fiscale ha un impatto decisamente modesto sull’economia reale. Finanziare la spesa pubblica, consentire significativi sgravi fiscali stampando direttamente moneta farebbe finire denaro direttamente nelle tasche degli europei. Perché non cercare di ricreare una sorta di nuova “scala mobile” (spirale –salari prezzi imposta dai governi? Insomma i politici o non hanno il coraggio di compiere certe scelte coraggiose o non sono in grado di concepirle (e allora sarebbe grave).
Saranno i mercati o le elezioni a suonare la sveglia ai politici che finora stanno solo pensando a guadagnare tempo risolvendo ben poco.
DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Indice Ifo febbraio
USA
Indice prezzi case Case Shiller dicembre
Fiducia consumatori febbraio
Vendita case esistenti gennaio
ASTE DI TITOLI DI STATO
USA
due anni, scadenza 28/2/2018.