In serata, a mercati chiusi, il verdetto della Fed, che da attese non dovrebbe toccare i tassi. Le attese indicano il primo taglio dei tassi negli Usa in marzo. Se i mercati danno pressoché per certo l'esito del meeting, la loro attenzione si concentrerà sulla conferenza stampa del numero uno dell'istituto. Dopo l'ultimo taglio dei tassi Fed in dicembre, l'inflazione è scesa e il mercato del lavoro si è mostrato ancora solido, suggerendo che non c'è bisogno di stimoli all'economia. Bisognerà attendere domani invece per l'esito della riunione di politica monetaria della Bce che inizia in giornata a Francoforte. In questo caso il mercato dà pressoché per certo un taglio dei tassi da 25 punti base e si aspetta toni accomodanti. A seguire prezza riduzione del costo del denaro in marzo, giugno e forse anche in ottobre.
Ieri lo spread Btp- Bund ha toccato il minimo da metà dicembre a 107 punti base e sfiorato il livello più basso dal novembre 2022, complice la debolezza della carta tedesca a fronte di un lieve miglioramento della controparte italiana. In mattinata, qualche pressione al ribasso per l'obbligazionario europeo, potrebbe giungere dalla Germania dove prosegue l'attività attraverso aste regolari.
Numerosi gli indicatori diffusi oggi che rappresentano un termometro dello stato di salute dell'economia del blocco, misurato attraverso la fiducia di consumatori e delle imprese in alcune delle maggiori economie del blocco. L'indice tedesco GfK sul sentiment dei consumatori ha registrato un inaspettato peggioramento. Ieri la Confindustria tedesca ha detto che la Germania si trova in una profonda crisi economica.
I banchieri centrali nipponici hanno discusso di come utilizzare le stime sul tasso di interesse neutrale per varare nuovi rialzi del costo del denaro, secondo quanto emerge dalle minute del meeting di dicembre, durante il quale un banchiere ha specificato che si è ancora lontani da quel livello. I mercati prestano molta attenzione alle stime sul tasso neutrale perché credono indichi un buon livello di quanto la banca centrale possa alzare i tassi.