La zona euro è in modalità decisamente attendista.
Analisti e operatori stanno ancora digerendo il discorso dell'insediamento del neo presidente, in particolare sui riferimenti all'eventualità di dazi doganali sulle importazioni Ue.
I mercati prezzano attualmente quattro riduzioni quest'anno da parte della Bce con primo taglio il 30 gennaio.
La prossima settimana gli investitori attendono anche il Fomc: Federal Reserve dovrebbe mantenere i tassi invariati nell'attuale range di 4,25%-4,50%, ma il presidente Fed potrebbe dare l'intonazione per i prossimi mesi, che promettono di essere all'insegna dell'incertezza.
Valutario sulla difensiva, in particolare la divisa Usa e quella cinese, in attesa di dettaglio sulle concrete mosse dell'amministrazione Usa decisa a correggere il passivo commerciale tramite l'imposizione di dazi sulle importazioni.