CAFFE’ ESPRESSO

19 dicembre 2024 - Dollaro in rialzo dopo la Fed.

Al termine dei due giorni di riunione del Federal Open Market Committee l'istituto centrale Usa ha varato una nuova prevista mossa espansiva da un quarto di punto, portando il riferimento sui Fed Fund a 4,25/4,5%.

Il costo del denaro è attualmente di un punto percentuale inferiore rispetto a settembre, quando è iniziato il ciclo espansivo di Federal Reserve.

Nell'ultima riunione dell'epoca Biden la banca centrale ha aggiornato le proprie stime sui tagli per l'anno prossimo, che saranno presumibilmente soltanto due.

Commentando la decisione sui tassi Powell ha dipinto per l'anno prossimo un quadro dominato da elevata incertezza in ragione dei provvedimenti non soltanto fiscali promessi dall'amministrazione Trump.

"Credo che siamo a buon punto ma penso anche che si sia aperta una nuova fase e saremo prudenti prima di ulteriori tagli" dice esplicitamente il numero uno Fed.

Si è invece conclusa con la prevista conferma a 0,25% dell'attuale riferimento sui tassi la riunione dell'istituto centrale nipponico, con una decisione votata 8 a 1

Il costo del denaro è visto comunque salire per lo meno a 0,5% entro fine marzo. Quasi all'unanimità i dazi preannunciati da Trump avranno ricadute pesanti sulla congiuntura.

Banca d'Inghilterra dovrebbe confermare i tassi sull'attuale livello di 4,75%. Grande incertezza invece sulle mosse espansive dell'anno prossimo, con attese che vanno da due a quattro tagli.

Dollaro sostenuto, in prossimità dei massimi da due anni a questa parte dopo il messaggio di Federal Reserve, che lascia presagire un prossimo rallentamento nel ciclo dei tagli dei tassi.

Debole lo yen dopo l'attesa conferma del costo del denaro da parte di Banca del Giappone, che continua a monitorare soprattutto la dinamica di salari e inflazione.

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