I volumi sono destinati a rimanere sottili anche oggi. Dopo il deciso calo dei rendimenti della scorsa settimana, il secondario italiano si avvia a chiudere questa ottava con un lieve rialzo dei tassi dopo che sulle aspettative del mercato per un taglio del costo del denaro da parte delle principali banche centrali hanno pesato le minute dell'ultimo meeting Bce e le parole di un consigliere.
A novembre i consumatori britannici sono parsi più ottimisti sulle prospettive dell'economia anche se il mood resta lontano dai livelli pre-Covid. L'indice per la fiducia dei consumatori si è attestato a -24 dal -30 del mese precedente, minimo di tre mesi, a fronte di attese per -28.
Nel diffondere lo spaccato del Pil del terzo trimestre Berlino ha confermato la leggera flessione già indicata dalle stime preliminari a causa della debolezza del potere d'acquisto e dell'aumento dei tassi d'interesse. A seguire sarà la volta dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche che, secondo il consensus, dovrebbe attestarsi a 87,5 in rialzo rispetto al mese di ottobre.
