La Commissione europea diffonde stamani le nuove stime per la zona euro su crescita, deficit, debito e inflazione, con lo spaccato Paese per Paese.
In programma oggi a San Francisco, a margine dei vertice Apec, l'atteso colloquio tra Biden e Xi Jinping.
Riferimenti odierni saranno 4,42% per il tasso del Btp decennale, il livello più basso da metà settembre, e 180 punti base per lo spread sul Bund. Nella seduta di ieri i rendimenti dei governativi nella zona euro hanno esteso il calo dopo i dati sull'inflazione Usa di ottobre, che a perimetro annuo ha registrato un rallentamento leggermente superiore alle attese. I mercati scommettono su un taglio dei tassi Usa entro maggio.
In Cina ad ottobre i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio hanno registrato una crescita superiore alle attese anche se il quadro generale della seconda economia mondiale mostra ancora sacche di debolezza a causa della crisi del settore immobiliare.
Alle 11 Eurostat diffonde l'aggiornamento di settembre sulla produzione industriale della zona euro. Ieri l'ufficio statistico europeo ha confermato una contrazione marginale dell'economia nel terzo trimestre, un dato che alimenta le aspettative di recessione.
Passando agli Stati uniti, il consensus per le vendite al dettaglio di ottobre indica una flessione congiunturale dello 0,3% dopo il +0,7% di settembre.
Ieri i prezzi al consumo Usa, con l'inflazione di fondo al 4% minimo da due anni, hanno fatto recedere i trader dalle scommesse su un eventuale nuovo rialzo dei tassi. I futures sui Fed fund ora indicano un primo taglio dei tassi statunitensi a maggio. Ieri intanto la Camera ha approvato un provvedimento che permetterà di evitare lo shutdown del governo Usa, ottenendo un vasto sostegno da parte dei parlamentari di entrambi i partiti.
Deciso calo per la divisa Usa in seguito ai dati sull'inflazione statunitense diffusi ieri.