In serata l'agenzia statunitense si pronuncia sul rating sovrano italiano, 'BBB' con outlook stabile, dopo che nelle scorse settimane sia S&P Global che Dbrs hanno lasciato i rispettivi giudizi invariati, contrariamente alle aspettative di diversi analisti e strategist. La tornata autunnale delle revisioni sul rating italiano si concluderà venerdì prossimo con l'attesa review di Moody's il cui giudizio è a un passo da junk. Un'eventuale revisione al ribasso farebbe perdere il prestigioso riconoscimento di investment grade a Roma da parte di questa agenzia.
La seduta è destinata a essere scandita da volumi sottili per la chiusura delle piazze Usa per festività ma anche dal movimento al rialzo dei rendimenti dei Treasuries visto ieri dopo le dichiarazioni aggressive del numero uno della Fed Powell e dopo un'asta dei Treasuries a 30 anni giudicata poco soddisfacente dal mercato.
Intervenuto nella serata di ieri al Fondo monetario internazionale, il governatore Fed Powell ha detto che i banchieri Usa non sono fiduciosi che i tassi siano già sufficientemente alti per dichiarare finita la battaglia contro l'inflazione. Dopo le parole di Powell, i mercati monetari hanno posticipato a giugno, rispetto a maggio, le aspettative per un primo taglio dei tassi. La stretta Fed è terminata ma occorrerà attendere almeno fino al secondo trimestre del prossimo anno per un taglio dei tassi. Atteso invece a metà giornata l'intervento a Londra della presidente Bce Lagarde.
(*) DATI GB - Nel periodo luglio-settembre il Pil britannico ha registrato una variazione nulla su trimestre, contro un'attesa per -0,1%, secondo i dati preliminari, e un incremento di 0,6% su anno contro attese per +0,5%. In settembre la produzione industriale ha visto una lettura a zero su mese, a fronte di un consensus per +0,1%, e a +1,5% su anno, oltre il +1,1% del consensus. Nello stesso mese la bilancia commerciale ha visto un deficit di 14,288 miliardi di sterline. L'attesa era per -15,30 miliardi.
Il dollaro si avvia verso la miglior settimana in tre mesi sullo yen dopo che il governatore Fed Powell ieri ha gelato le aspettative di un picco nei tassi Usa.
Prezzi petrolio in rialzo sebbene orientati ad archiviare la terza settimana in calo.