CAFFE’ ESPRESSO

3 agosto 2017 - Aspettando i payrolls di domani pomeriggio.

Molti investitori stanno aspettando i dati sui non farm payrolls di domani per capire quanto effettivamente vada bene l’economia Usa e di conseguenza capire quante possibilità ci siano per un rialzo dei tassi Fed che aiuterebbe il dollaro a risollevarsi dopo il netto calo di questa prima parte del 2017.

Dovranno uscire dati molto positivi che senza ombra di dubbio corroborino l’ipotesi della Fed che vede una salda ripresa in corso per fornire benzina alla divisa Usa.

Sul dollaro pesa sempre l’incertezza politica che sembra abbia poca attitudine a governare.

Ieri i dati Adp sui nuovi occupati nel solo settore privato sono da leggersi con attenzione: il dato di giugno è stato rivisto da 158k a 191k, quelle di luglio sono risultate a 178k contro previsioni per 185k.

I prezzi alla produzione in Europa sono ai minimi del 2017. Questo e il collocamento di decennali Bund in un mercato con volumi bassissimi ha condotto ad una leggera discesa dei rendimenti e dei tassi europei con il decennale tedesco che si affaccia sotto lo 0,5% e l’Irs 10 è appena sopra lo 0,9% in calo dallo 0,94% di ieri. Nella stessa direzione e con intensità simile si muove il rendimento Btp con lo spread vs Bund che quindi resta stabile in area 155. Sui tassi Usa – in calo lieve – ha pesato il debole dato sulle vendite di auto, dato che normalmente ha uno scarsissimo impatto sui mercati.

Oggi Markit diffonde la lettura finale sul Pmi di luglio per il comparto dei servizi insieme all'indice composito, che amalgama manifattura e terziario. Sono comunque dati finali, normalmente sono i dati flash ad essere market movers.

Il rapporto  Bce di agosto dovrebbe ricalcare il messaggio veicolato da Mario Draghi al termine dell'ultima riunione sui tassi, con una conferma del costo del denaro ma soprattutto della 'forward guidance'. Da sottolineare tuttavia che la prima stima sull'inflazione europea di luglio ha sorpreso al rialzo a livello di tasso 'core', l'indicatore cui Francoforte guarda con maggiore attenzione in un'ottica a medio termine.

Dalla BoE il rapporto trimestrale sull'inflazione, insieme alla decisione sui tassi e alla pubblicazione dei verbali della riunione. La dinamica dei prezzi superiore al target della banca centrale non dovrebbe però tradursi in un ritocco dei tassi al rialzo in ragione della cautela legata soprattutto al percorso di divorzio di Londra dall'Unione europea e alle ricadute sui salari.

Numerosi gli spunti dell'agenda macro dagli Stati Uniti (vedi dettagli sotto).

DATI MACROECONOMICI

ZONA EURO
Pmi servizi e composito finale.
Vendite dettaglio giugno.

USA
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali.
Markit, Pmi servizi e composito finale luglio.
Ordini industria giugno, revisione ordinativi beni

Pmi non manifatturiero luglio

ASTE TITOLI DI STATO
EUROPA
Francia, Oat 2025, 2027 e 2048.
Spagna, Bonos 2022, 2026 e 2041.

BANCHE CENTRALI
EUROPA
Gran Bretagna, rapporto trimestrale inflazione, Banca Inghilterra annuncia tassi e pubblica verbali riunione.
Zona euro, bollettino economico mensile Bce.

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