I dati macro Usa ed Ue di ieri confermano le attese. Nell’eurozona il Pil secondo trimestre (prima stima) è cresciuto dello 0,6% rispetto al primo trimestre e del 2,1% rispetto all’anno precedente esattamente in linea con le attese mentre è stato rivisto al ribasso da 0,6% a 0,5% il Pil primo trimestre. Il dato più atteso dagli Usa era la Pce “core” in quando è una rilevazione dell’andamento dei prezzi molto seguito dalla Fed: l’indicatore è cresciuto dello 0,1% congiunturale e dell’1,5% tendenziale in linea con il consenso. Da metà luglio ad oggi le attese sull’inflazione a lungo termine (forward inflation 5y5y) sono passate da 1,51% a 1,62% per la zona euro e da 2,11% a 2,27% per gli Usa.
Germania torna in asta con 3 miliardi del Bund decennale agosto 2027, cedola 0,50%.
Sul fronte macroeconomico si attende la pubblicazione delle cifre relative all'occupazione nel settore privato Usa, prodromo dell'atteso dato sugli occupati non agricoli nel mese di luglio in pubblicazione venerdì. Per Il dato Adp le stime indicano la creazione di 185.000 posti di lavoro.
Prezzi del greggio in calo dopo un rialzo a sorpresa delle scorte Usa e sulla scia della forte produzione di greggio statunitense.
DATI MACROECONOMICI
USA
Adp, occupati settore privato luglio
Indice Ism New York luglio
ASTE DI TITOLI DI STATO
EUROPA
Germania, Bund 10 anni scadenza 15/8/2027, cedola 0,50%.
BANCHE CENTRALI
EUROPA
Zona euro, riunione consiglio Bce a Francoforte; no decisione tassi.
USA
Cincinnati, intervento presidente Fed Cleveland
