Il Pil Usa I° trim. ha deluso le attese: a livello annualizzato la crescita è stata dello 0,7% (prima lettura) contro una previsione di 1,2% e dopo un quarto trimestre 2016 chiuso con un +2,1%. La spesa per consumi ha deluso mostrando, sempre nel primo trimestre, la peggior performance dal 2009 con un modesto +0,3% anche se bisogna considerare che si arrivava da un +3,5% del trimestre precedente. Sempre relativamente al primo trimestre 2017, i dati sui prezzi sono risultati più alti del previsto sia a livello di Pce “core” sia a livello di dinamica salariale. Sempre dagli Usa dati contrastanti arrivano dall’indice dell’Università del Michigan inferiore alle attese e quello Pmi Chicago superiore. L'Ism manifatturiero Usa ha messo in evidenza un rallentamento dell'attività del settore in aprile, mentre l'indice dei prezzi al consumo Pce al netto di alimentari ed energia è sceso di 0,1% su mese in marzo, registrando la prima contrazione da settembre 2001. Nei 12 mesi l'indice core Pce è cresciuto di 1,6%, al ritmo più basso da luglio, dopo la crescita di 1,8% di febbraio. Il ministro del Tesoro Usa ha ammesso che potrebbero esserci emissioni oltre i 30 anni: tassi Usa in lieve rialzo. In giornata assenza di dati significativi (gli indici Pmi europei sono quelli definitivi e non le stime flash che hanno maggior impatto sui mercati) tassi poco mossi.
Inizia la riunione della Fed che si concluderà domani: le probabilità di assistere ad un rialzo dei Fed Fund sono praticamente nulle mentre un rialzo di un quarto di punto (da 0,75%-1% a 1%-1,25%) è dato al 65% per la riunione di metà giugno.
DATI MACROECONOMICI
ZONA EURO
Markit, Pmi manifatturiero finale aprile
Tasso disoccupazione marzo
USA
Ism-New York aprile
BANCHE CENTRALI
USA
Fomc inizia riunione; termina il 3 maggio.