Borse europee positive trainate dal settore bancario dopo gli stress test.
Analisti e investitori hanno avuto il fine settimana a disposizione per soppesare l'esito dei paventati 'stress test' di venerdì sera, in cui dal giudizio Eba Monte dei Paschi è apparsa la banca meno solida d'Europa, anche se ora ha ottenuto il via libera Ue e Bce al piano di aumento e cessione delle sofferenze. Promosse invece Intesa Sanpaolo, UniCredit, Ubi e Banco Popolare. Per quanto preservato e sostenuto dagli acquisti Bce nell'ambito del quantitative easing, spalmati su tutti i governativi della zona euro, l'andamento dei benchmark Btp non è affatto insensibile ai corsi azionari del settore finanziario, particolarmente pesante sull'indice di piazza affari.
La prima rilevazione sul Pil Usa del secondo trimestre indica una crescita dell'1,2% annualizzato, che smentisce le aspettative di un'accelerazione dopo il +1,1% registrato nella prima frazione dell'anno. Le attese degli economisti erano per un +2,6% . A seguito del dato tra venerdì pomeriggio e stamattina l'Eurousd sale di circa una figura portandosi a 1,117 circa. Il dato sul Pil alimenta i dubbi sulla possibilità che la Fed trovi spazi per un intervento restrittivo sui tassi prima della fine dell'anno.
Notizie sostanzialmente neutre dalle indagini congiunturali di luglio sul settore manifattura cinese.
L'indice Pmi sul settore manifatturiero di luglio continua a segnalare contrazione dell'attività economica.
DATI MACROECONOMICI
GRAN BRETAGNA
Pmi manifattura luglio
ZONA EURO
Pmi manifattura finale luglio
USA
Pmi manifatturiero finale luglio
Ism manifatturiero luglio