Il Fomc inizia la sua due giorni oggi. I banchieri centrali Usa hanno comunicato in modo inequivocabile la decisione politica di questa settimana: un aumento di un quarto di punto percentuale del tasso d'interesse di riferimento, il più basso da quando, 10 mesi fa, hanno dato il via al ciclo di inasprimento con un aumento della stessa entità. Meno chiaro è se continueranno a segnalare "ulteriori strette", stanti segnali secondo cui l'inflazione e l'economia stanno perdendo slancio.
Per quanto riguarda Francoforte, con un rialzo dei tassi di interesse da mezzo punto percentuale dato per scontato giovedì, l'attenzione si concentrerà anche sui dettagli relativi al quantitative tightening e sulla stretta monetaria nel prossimo futuro, in un consiglio alle prese con le divisioni tra l'ala hawkish e quella dovish.
Oggi Pil della zona euro quarto trimestre. Le vendite al dettaglio tedesche hanno mostrato un tonfo congiunturale a dicembre, con un -5,3% contro attese a +0,2%. L'indice su anno ha segnato una contrazione del 6,4%, anch'essa molto superiore al consensus pari a -1,8%.
