Non spaventi il rialzo di 10 centesimi di rendimento del Btp 10 anni che appare questa mattina sulle nostre tabelle e su alcuni organi di informazione: è un fatto puramente tecnico dovuto al cambio del titolo di riferimento per il benchmark 10 anni. In sostanza fino a ieri il titolo di riferimento era il giugno 2025 mentre da oggi è diventato il dicembre 2025 che rende l’1,7% mentre il giugno rende come ieri 1,6%. Il benchmark Bund 10 è sempre agosto 2025 ecco quindi spiegato anche l’allargamento dello spread a 110 bps.
Tuttavia qualche preoccupazione sui Btp è emersa ma soprattutto sul tratto extra lungo che ha pagato anche le aste della mattinata di titoli a 15 e 30 anni rispettivamente di Francia e Spagna.
A mercati chiusi il Tesoro comunica i primi dettagli relativi alla tornata d'aste di metà novembre.
I rendimenti Usa continuano a salire sull’attesa del rialzo Fed con la curva che si appiattisce leggermente: in particolare il tasso sul 2 anni americano si è portato ai massimi da 4 anni e mezzo.
In attesa dei dati dal mercato del lavoro Usa il dollaro conserva una buona intonazione.
DATI MACROECONOMICI
USA
Occupati non agricoli ottobre
Tasso disoccupazione ottobre
ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Tesoro, annuncio quantitativi Bot a 12 mesi, scadenza 14/11/2016 (367 giorni), in asta l'11 novembre.