CAFFE’ ESPRESSO

18 settembre 2015 - Molta, forse troppa prudenza all'interno del comitato di politica monetaria di Federal Reserve, che ha confermato ...

Molta, forse troppa prudenza all'interno del comitato di politica monetaria di Federal Reserve, che ha confermato i tassi d'interesse poco oltre lo zero, livello in cui si trovano da fine 2008, senza però chiudere la porta alla possibilità di un primo ritocco verso l'alto entro fine anno. A suggerire cautela, ha spiegato Yellen in conferenza stampa, la maggiore incertezza sulle prospettive dell'economia mondiale, la forte volatilità dei mercati finanziari e, a livello interno, il debole andamento dei prezzi al consumo. L'istituto centrale Usa ha leggermente rivisto al ribasso le stime di crescita per l'anno prossimo (2,3% da 2,5%), migliorando marginalmente quelle di quest'anno (2,1% da 1,9%).

I mercati non stanno apprezzando la troppa cautela che incute il dubbio che la crescita globale possa essere a rischio. Le borse scendono oggi ma le variazioni maggiori le abbiamo sui tassi e sul dollaro: i primi sono scesi di circa 10 centesimi mangiandosi i rialzi di questi giorni mentre il dollaro perde una figura.

Decisione di Moody's sul merito di credito francese, sulla cui valutazione di 'Aa1' l'outlook è negativo. Sempre Moody's si esprimerà sulla Gran Bretagna, mentre Standard & Poor's si pronuncerà sul Portogallo ('BB', outlook positivo).

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