Riferimenti per l'avvio odierno 92 punti base per il premio al rischio tra Italia e Germania al massimo da metà luglio e 3,71% per il rendimento del decennale di riferimento, l'ottobre 2035. Si tratta del livello più alto da metà maggio.
Ieri l'obbligazionario europeo ha visto i rendimenti, soprattutto quelli trentennali, di Regno Unito e Francia salire sensibilmente sulle preoccupazioni per gli equilibri di finanza pubblica. Il clima di avversione per il rischio ha spinto l'oro a un nuovo massimo storico a 3.500 dollari l'oncia.
Sotto pressione anche i titoli di Stato trentennali giapponesi il cui rendimento è salito al massimo storico sulla scia dei timori per la tenuta fiscale del Paese. Il rendimento del trentennale è salito di un massimo di otto punti base al record di 3,28% e quello del 20 anni di sette punti a 2,69%, livello più alto da ottobre 1999.
In mattinata le importanti letture per la zona euro dei Pmi servizi e composito di Spagna, Italia, Germania e Francia prima di vedere il dato complessivo della zona euro. Lunedì i dati analoghi per la manifattura avevano dato segnali positivi per la congiuntura dell'area.
Questa mattina parla di nuovo la presidente della Bce Christine Lagarde che lunedì aveva definito preoccupante la possibile caduta del governo francese. Ieri il trentennale governativo di Parigi ha toccato un massimo dal 2009.
L'attività dei servizi in Cina è cresciuta in agosto al ritmo più rapido degli ultimi 15 mesi, sostenuta dalla domanda interna più solida e dal rimbalzo degli ordini esteri.
La crescita del settore dei servizi in Giappone ha rallentato in agosto.
La Commissione europea illustrerà l'accordo commerciale Ue con il blocco sudamericano Mercosur, mettendo la Germania e altri paesi che desiderano nuovi mercati per compensare i dazi di Trump contro la Francia, principale critica dell'accordo, e i suoi alleati. Bruxelles e il blocco composto da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay hanno portato a termine l'accordo di libero scambio lo scorso dicembre, circa 25 anni dopo l'avvio dei negoziati, e oggi ne verrà chiesta l'approvazione Ue. E' richiesto un voto del Parlamento europeo e una maggioranza qualificata tra i governi dell'Ue, ovvero 15 dei 27 membri che rappresentano il 65% della popolazione del blocco. Nessuna delle due cose è scontata.
Sterlina e yen sotto pressione sulla scia dei timori per la tenuta delle finanze pubbliche in tutto il mondo e dell'incertezza politica in Giappone.