Varato l'atteso taglio di altri 25 punti base che porta il riferimento sui depositi a 2,5%, Francoforte ha optato per una modifica del 'wording' del comunicato sui tassi. A richiamare l'attenzione sull'importanza della novità è stata la stessa Christine Lagarde durante l'incontro con la stampa. Per definire l'orientamento di politica monetaria si passa dalla qualifica di "restrittivo" a quella di "significativamente meno restrittivo".
Sul mercato monetario della zona euro la chance di un nuovo taglio dei tassi in aprile è oggi intorno a 40-45% contro il 70% di martedì.
Corrette inoltre ulteriormente al ribasso le stime sulla crescita, al rialzo quelle sull'inflazione. Lagarde spiega che all'istituto centrale serve tempo per valutare le ricadute del previsto aumento della spesa Ue per infrastrutture e difesa: le nuove misure potrebbero da un lato stimolare la crescita ma dall'altro far ripartire l'inflazione.
Come ogni primo venerdì del mese l'appuntamento principale sul fronte macro è l'aggiornamento sulla dinamica del mercato del lavoro Usa, tra i principali indicatori cui Federal Reserve guarda per aggiustare il costo del denaro.
Migliori delle attese sono risultate intanto le statistiche di ieri sulle richieste di sussidi di disoccupazione, mentre peggio del previsto sono andati gli occupati del settore privato rilevati da Adp mercoledì.
Resta in prossimità dei minimi da quattro mesi il dollaro, in attesa dei dati chiave sugli occupati mensili Usa di febbraio.