CAFFE’ ESPRESSO

13 dicembre 2024 - Aggiustamenti sul reddito fisso dopo la Bce.

Il mercato del reddito fisso, non soltanto quello italiano, sembra non aver gradito che la Bce non abbia discusso ieri di quale sia il livello neutrale per i tassi della zona euro e lo farà soltanto quando riterrà opportuno farlo.

In perfetta sintonia con le aspettative dei mercati finanziari e degli analisti, Francoforte ha varato il quarto taglio consecutivo da un quarto di punto percentuale sul costo del denaro, portando il riferimento sui depositi a 3%.

Il tono del comunicato sulla decisione di politica monetaria è inizialmente parso agli addetti ai lavori lievemente più accomodante del previsto, dal momento che è stato eliminato il precedente riferimento a un orientamento "sufficientemente restrittivo".

Lo staff Bce ha anche aggiornato le stime trimestrali sulla crescita, limate di un decimo per quest'anno a 0,7%, di due per il prossimo a 1,1% e di 0,1% sul 2026 a 1,4%, annunciando per il 2027 una proiezione di 1,3%.

In moderazione rispetto a settembre anche il quadro per l'inflazione, che dovrebbe attestarsi a 2,4% quest'anno, 2,1% il prossimo, 1,9% nel 2026 e 2,1% l'anno seguente.

Commentando la decisione davanti alla stampa, Lagarde ha messo in chiaro che la crescita europea sta perdendo slancio e sulla congiuntura continuano a prevalere i rischi al ribasso, mentre sull'inflazione i rischi sono sia al rialzo sia al ribasso.

Fonti della banca centrale hanno in seguito riferito che una minoranza del consiglio chiedeva un taglio di mezzo punto percentuale, timorosa delle ricadute che i dazi trumpiani avranno sulla crescita.

La stessa Lagarde, del resto, aveva detto che di un taglio da 50 punti base si è discusso in sede di consiglio.

L'Eliseo ha annunciato ieri sera che dovrebbe essere incaricato già questa mattina il successore di Barnier per la carica di primo ministro.

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