In un mercato dominato dall'attesa per le elezioni Usa, con un sondaggio Reuters che affida a Harris un lieve vantaggio su Trump, gli investitori si aspettano che la Fed sarà parca nel ridurre i tassi al meeting del 6 novembre con i tassi dei Treasuries al massimo di tre mesi. Dopo il taglio da 50 punti base in settembre, il mercato ne prezza poco meno di altri due tagli da 25 punti in novembre e dicembre.
L'inflazione potrebbe tornare al target del 2% prima del previsto ma il ritmo dei futuri tagli dei tassi resta legato ai dati, ha detto ieri a Washington la presidente Christine Lagarde. Intanto i banchieri centrali europei hanno iniziato a discutere se sia necessario ridurre il costo del denaro al di sotto del tasso neutrale per stimolare l'economia, secondo quanto riferito da diverse fonti.
Numerosi in giornata gli interventi di esponenti della Bce in agenda, a partire da quelli della stessa Lagarde, del capo economista Lane.
Con un'agenda macro particolarmente scarna, in attesa dei Pmi di domani, il focus sarà nel pomeriggio sulla fiducia a livello di blocco, che dovrebbe avere registrato un lieve miglioramento questo mese.
