Ripartono da 3,40% il tasso del Btp decennale benchmark, sui minimi da circa due settimane, e 119 punti base il differenziale di rendimento Italia/Germania sullo stesso segmento.
La Banca centrale europea ieri ha confermato le attese decidendo all'unanimità di tagliare di un quarto di punto i tassi di interesse, con quello sui depositi che si porta al 3,25%. Il Consiglio non ha fornito alcuna 'guidance' sul futuro percorso di allentamento, ribadendo un approccio 'data dependent', e nella successiva conferenza stampa la presidente Lagarde ha sottolineato di non aver "aperto la porta ad alcunché". I mercati tuttavia prezzano pienamente un nuovo taglio da 25 punti base a dicembre.
In mattinata Francoforte pubblica l'indagine dei previsori professionali sulle aspettative relative a inflazione e crescita nella zona euro.
Fitch e S&P Global stasera danno il via alla tornata autunnale di pronunciamenti delle agenzie di rating sull'Italia. In entrambi i casi il giudizio è 'BBB' con outlook stabile.
Il prodotto interno lordo cinese mostra nel terzo trimestre un'espansione annua di 4,6%, lievemente meglio rispetto al 4,5% delle attese dopo 4,7% nei tre mesi al 30 giugno. Si tratta comunque del peggior risultato da inizio 2023. Misurata su base congiunturale, la crescita è di 0,9% contro 1% del consensus e dopo lo 0,5% - rivisto da 0,7% della lettura precedente - del secondo trimestre.
E' dalla fine del mese scorso che le autorità cinesi stanno varando una serie di misure di stimolo, continuando a ritenere evidentemente raggiungibile l'obiettivo ufficiale di 5% per la media d'anno.