CAFFE’ ESPRESSO

8 marzo 2024 - Netto calo dei tassi dopo la Bce.

Si riparte da 3,60% per il tasso del Btp benchmark decennale e da 132 punti base per lo spread Btp-Bund, all'indomani del meeting Bce che ha gettato le basi per un taglio dei tassi a giugno facendo scendere i rendimenti nella zona euro. La revisione al ribasso delle stime di inflazione ha alimentato le aspettative di tagli, con l'Estr forward che ha prezzato oltre 100 punti base di riduzione nel 2024 da 92 prima del comunicato della Bce. E la presidente Christine Lagarde ha lasciato chiaramente intendere che il primo taglio potrebbe arrivare in occasione del meeting di giugno, quando "ne sapremo molto di più" grazie anche ai dati sugli stipendi del primo trimestre, che saranno a quel punto disponibili. Guardando allo spread Btp-Bund, ieri ha toccato i minimi da gennaio 2022.

In Germania, che sta uscendo dalla crisi più lentamente del previsto, a gennaio la produzione industriale ha registrato un rimbalzo dell'1% su mese superiore alle attese (+0,6%) dopo una flessione del 2% a fine 2023.   Nel corso della mattinata Eurostat diffonde la lettura finale sul Pil del blocco nel quarto trimestre, che dovrebbe confermare una crescita nulla rispetto al periodo precedente e un +0,1% su anno. Ieri intanto la Bce ha rivisto al ribasso le stime di crescita della zona euro per il 2024 a 0,6% dallo 0,8% stimato a dicembre.

 

Il mercato aspetta i dati del dipartimento del Lavoro, in agenda questo pomeriggio: a febbraio il tasso di disoccupazione dovrebbe mantenersi stabile al 3,7%, mentre i payroll non agricoli sono visti in forte calo, a 200.000 da 353.000 di gennaio. In settimana i dati Adp hanno mostrato una crescita degli occupati nel settore privato leggermente inferiore al previsto il mese scorso, e il report Jolts ha evidenziato una flessione marginale delle offerte di lavoro a gennaio.

I numeri odierni saranno vagliati attentamente alla ricerca di indicazioni sulla tempistica dell'avvio del taglio dei tassi, che anche negli Usa il mercato colloca a metà anno. Ieri Jerome Powell, in audizione al Congresso, ha detto che sul calo dell'inflazione la Fed "non è lontana" dal livello di fiducia necessario per tagliare i tassi.

 

I rendimenti dei bond a due anni hanno toccato il livello più alto degli ultimi 13 anni, sulle aspettative di uscita dalla politica dei tassi negativi della Banca del Giappone.

 

 

Il dollaro si avvia a registrare il maggior calo settimanale dell'anno dopo che Powell è risultato più fiducioso su un taglio dei tassi nei prossimi mesi, mentre lo yen sale sulle crescenti aspettative di un aumento dei tassi in Giappone.

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