Nella seduta di ieri, sulla carta italiana, cosi` come sui bond euro 'core', sono proseguite le prese di profitto viste gia` venerdi`, mentre gli operatori cominciano a guardare anche alle possibili ripercussioni dell`iter della manovra sui governativi.
Da monitorare anche oggi gli interventi ad un convegno Bce della presidente Lagarde, del vice de Guindos e della consigliera Schnabel, mentre il mercato ha ridotto al 20% dal 50% le sue scommesse su un rialzo dei tassi al board di meta` settembre e aumentato invece al 30% la possibilita` di una stretta a ottobre.
Ieri, parlando allo stesso evento, Lagarde ha ribadito che e` fondamentale per le banche centrali fissare le aspettative d'inflazione ai propri obiettivi in un momento in cui i cambiamenti nei mercati del lavoro e dell'energia, oltre alle le turbolenze geopolitiche, causano oscillazioni dei prezzi.
Interessanti, anche a questo riguardo, saranno i risultati del sondaggio mensile di luglio sulle aspettative di inflazione da parte dei consumatori che Francoforte rendera` note in mattinata. Alle 15, sempre dall`istituto centrale, lo spaccato Paese per Paese dei reinvestimenti nell'ambito di Pepp e Qe. In base all'ultimo dato disponibile, la Banca centrale europea aveva aumentato i propri reinvestimenti nel programma pandemico in giugno e in luglio e li aveva ridotti nel Quantitative easing nel solo mese di luglio.
Sul fronte macro, una carrellata di Pmi dara` stamani il quadro dell`andamento del comparto servizi ad agosto nel blocco, dopo che gli analoghi indici per la manifattura hanno evidenziato un ulteriore e quasi generalizzato peggioramento nello stesso mese.
Per Eurozona, Germania e Francia sara` diffusa la seconda lettura - la prima aveva segnalato una decisa contrazione - degli indicatori servizi e composito, mentre per Spagna e Italia si trattera` di numeri nuovi.