CAFFE’ ESPRESSO

18 aprile 2018 - Cresce la propensione al rischio dopo alcuni dati Usa migliori delle attese.

A fine giornata Federal Reserve pubblicherà il 'Beige Book', documento che offre un quadro dello stato dell'economia statunitense sulla base di una serie di evidenze empiriche e potrebbe offrire spunti sulle prossime mosse di politica monetaria dell'istituto centrale.

Dollaro in rialzo sullo yen grazie a una serie di dati macro Usa positivi e all'allentamento delle tensioni commerciali tra Cina e Usa e sul fronte mediorientale.

Nel'ultima seduta la curva Usa ha mostrato l'andamento più piatto di oltre un decennio con l'aumento dei tassi a breve e il calo dei titoli a più lunga scadenza nonostante l'allentamento delle tensioni geopolitiche e commerciali a livello globale.

Ieri borse positive con il settore bancario in primo piano vuoi per le operazioni sugli npl (non performing loans) annunciate da una primaria banca italiana, vuoi per i conti primo trimestre di Goldman Sachs migliori delle attese. Aiuta il settore anche l’ultimo rapporto dell’Abi (associazione banche italiane) che vede le sofferenze nette di febbraio scendere a 54,5 miliardi dai 59,5 miliardi del mese precedente con una riduzione in 14 mesi di oltre 34 miliardi, pari al 39% con una percentuale del 3,16% sul totale degli impieghi. I prestiti delle banche italiane alle famiglie e alle imprese sono saliti del 2,1% annuo a marzo, con un trend positivo che prosegue da oltre due anni. Tonico il mercato dei mutui con il tasso medio applicato alla clientela pari all'1,90% e quello medio per i nuovi finanziamenti alle imprese all'1,38%. Sul fronte macro si perpetua il copione di queste ultime settimane e cioè dati Usa migliori delle attese e quelli europei inferiori. La produzione industriale americana è salita a marzo dello 0,5% (consensus 0,4%). Anche i nuovi cantieri sorprendono positivamente mentre in Eurozona cala vistosamente e ben oltre le attese il clima di fiducia sull'andamento dell'economia tedesca, che ad aprile è crollato ai minimi da novembre 2012. E' quanto emerge dall'indice Zew, indagine congiunturale condotta su un panel di circa trecento persone operative nel settore bancario, assicurativo e Cfo (chief financial officer) di grandi aziende. Sul fronte delle previsioni il Fondo monetario internazionale ha presentato il suo rapporto 'World Economic Outlook'. La crescita globale manterrà un ritmo stabile nel 2018 e nel prossimo anno, sostenuta da un commercio più solido e dallo stimolo fiscale americano, che si esaurirà però all'inizio del decennio 2020, mentre l'aumento di dazi potrebbe ledere la fiducia sui mercati e la produzione.

DATI MACROECONOMICI

GRAN BRETAGNA

Prezzi consumo marzo

ZONA EURO

Prezzi consumo finali marzo

ASTE DI TITOLI DI STATO

Germania, Tesoro offre 3 miliardi Bund a 10 anni scadenza 15/2/2028.

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