Apertura di settimana con le borse contrastate, una limatura sui tassi di interesse ed un dollaro che perde leggermente terreno. Oggi mercati giapponesi chiusi e parzialmente quelli Usa (obbligazionario chiuso, azionario aperto).
I dati occupazionali americani di venerdì sono da prendere con cautela visto che sono stati pesantemente condizionati dagli uragani. Tuttavia c’è un dato che sorprende ed è quello del salario medio orario dei lavoratori del settore privato che ha segnato un incremento mensile di 0,5% in settembre dopo +0,2% segnato in agosto, a fronte di attese per un rialzo di 0,3%. Su base annua il salario medio orario a settembre ha segnato una crescita di 2,9% da 2,7% di agosto, anche in questo caso superiore alle stime che suggerivano un incremento di 2,5%. E’ necessario una crescita annua dei salari del 3% per portare l'inflazione al target del 2% perseguito dalla Fed. I numeri corroborano l’idea che la Fed a dicembre alzerà i tassi.
Una settimana di nuove tensioni, ma anche di speranze di dialogo sul fronte catalano. Nella riunione del parlamento regionale di Barcellona di domani potrebbe arrivare la dichiarazione unilaterale d'indipendenza da parte del presidente del governo regionale e leader separatista Puigdemont, nonostante le notizie delle diverse banche e aziende che già hanno deciso lo spostamento della loro sede sociale fuori dalla Catalogna.
L’Italia non subisce la valutazione di Moody’s. La valutazione resta immutata a Baa2 (due gradini sopra il 'non investment grade'), con outlook negativo. Moody's osserva che il governo è riuscito a stabilizzare il settore bancario, riducendo il rischio di una crisi più ampia con significativi effetti sui conti pubblici; inoltre l'agenzia vede un'economia più forte di quanto previsto in precedenza. Tuttavia, spiega, le prospettive di crescita restano in assoluto basse nel medio termine, mentre restano incertezze sul prossimo governo e sulle sue priorità in termini di politica economica e di riduzione del debito.
DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Produzione industriale agosto
ZONA EURO
Indice Sentix ottobre