CAFFE’ ESPRESSO

23 marzo 2017 - I fatti di Londra non hanno effetto sui mercati: un atteggiamento ormai consueto ed in un certo senso seppur cinico, vincente ...

I fatti di Londra non hanno effetto sui mercati: un atteggiamento ormai consueto ed in un certo senso seppur cinico, vincente contro i terroristi che vorrebbero creare turbolenze. Anche la stampa potrebbe dare meno risonanza a questi episodi ed evitare di essere utilizzata come cassa di risonanza.
Finora era stata luna di miele tra Trump e i mercati: le ultime sedute di borsa fan presagire che stia per finire con gli operatori che iniziano a dubitare che le promesse elettorali sulla manovra fiscale possano realizzarsi nei tempi e nei modi annunciati. Il nervosismo sui mercati è legato anche all'appuntamento di domani, quando la riforma sulla sanità che sostituisce l'Obamacare viene messa al voto dal Congresso. I tassi Usa scendono più di quelli europei e il dollaro sta patendo leggermente la situazione. Il Btp nonostante tutto si comporta egregiamente con il nuovo titolo benchmark (vedi spiegazioni su report quotidiani di ieri e lunedì) al 2,45% dal 2,55% di ieri.
Nonostante l’inflazione si stia muovendo al rialzo in Europa, notiamo che la forward inflation a 5 anni attesa tra 5 anni, cioè le aspettative di inflazione di lungo termine, sono scese al livello più basso da fine novembre scorso (1,67%) dopo aver toccato un picco a 1,8% a fine gennaio 2017. Sapendo che questo è uno dei parametri maggiormente seguiti dalla Bce in tema “prezzi”, appare prematuro aspettarsi un atteggiamento meno espansivo nei prossimi mesi da parte della banca centrale europea.
Atteso oggi il rifinanziamento della Bce, in occasione del quale le banche della zona euro avranno l'ultima possibilità di ottenere finanziamenti a quattro anni a condizioni estremamente convenienti, secondo lo schema previsto dalla seconda serie del programma Targeted long-term refinancing operation. Lo schema Tltro2 prevede che le banche possano addirittura vedersi riconosciuta una remunerazione sui fondi ottenuti in prestito, purché incrementino oltre una certa soglia gli impieghi nei confronti di imprese e famiglie. Le banche in teoria potrebbero infatti ottenere i fondi ad un tasso negativo, fino a -0,40%, attuale livello di penalizzazione applicato alla liquidità depositata a fine giornata in Bce.

La riforma della Sanità promossa dalla nuova amministrazione Usa e che dovrebbe sostituire l'Obamacare viene messa al voto dal Congresso. Una certa avversione al rischio è stata determinata sui mercati dai dubbi sulle politiche fiscali di Trump, risentendo proprio dell'appuntamento sulla nuova riforma. L'attuale presidente Usa sta cercando di raccogliere sostegno attorno alla sua riforma, ma gli investitori temono che una bocciatura rappresenterebbe un problema per i promessi tagli alle tasse che si spera determinino crescita, inflazione e strette monetarie.

DATI MACROECONOMICI

GRAN BRETAGNA

Vendite al dettaglio
ZONA EURO
Stima indice fiducia consumatori febbraio

USA
Nuove richieste settimanali sussidi disoccupazione
Vendita nuove case febbraio

BANCHE CENTRALI
EUROPA
Zona euro, riunione 'General Council' Bce a Francoforte (9,00). No decisione tassi.
Zona euro, bollettino mensile Bce
Zona euro, operazione Tltro Bce

USA
Washington, intervento Yellen

Etichette: Aritmatica, Caffé Espresso |

I commenti sono chiusi.