Deboli le borse questa mattina in un mercato decisamente nervoso per l’appuntamento elettorale Usa di martedì prossimo. Anche l’obbligazionario e il forex appaiono in balìa dell’evento. Oggi gli occhi sono tutti puntati sui dati occupazionali Usa che saranno letti in ottica “rialzo dei tassi Fed”. E’ probabile che se anche i dati fossero leggermente inferiori alle attese la Fed a metà dicembre rialzi i tassi
Torna alla ribalta la Brexit con con la Corte suprema britannica che afferma che il governo necessita dell'approvazione del parlamento per innescare il processo di uscita dall'Unione europea decretato dal referendum di fine giugno; viene respinta così la richiesta dell'esecutivo, che in più occasioni aveva escluso di ricorrere al voto delle camere. Il governo guidato da Theresa May potrà comunque fare appello contro la decisione dell'alta corte, che esaminerà il dossier tra il 5 e l'8 dicembre prossimo. La Sterlina ha guadagnato terreno anche perché i dati di oggi sono positivi denotando che l’economia britannica sta prendendo slancio con un’inflazione in rialzo.
I Btp hanno messo a segno la sesta sessione negativa delle ultime sette e viaggiano poco sopra i minimi; le vendite si sono concentrate sulla parte lunga ma soprattutto extra-lunga, mantenendo il rendimento del decennale poco al di sotto di 1,70% (1,63% la chiusura) e lo spread Btp/Bund giusto entro i 150 punti base (oggi si riparte da quota 147). Per il tasso sul dieci anni si tratta sempre del record da febbraio ma la forbice Italia/Germania resta a distanza di sicurezza dalla punta di 171 pb toccata subito dopo il referendum sulla Brexit.
Si arresta stamane la discesa dei prezzi del petrolio, in lievissima risalita dopo cinque sedute consecutive di ribassi.
DATI MACROECONOMICI
USA
Tasso disoccupazione ottobre
ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Btp scadenza 1/2/2033, cedola 5,75% in operazione di concambio ritirando cinque titoli: Ctz 27/2/2017, CCTeu 15/10/2017, Btp 1/11/2017 coupon 3,50%, Btp 1/2/2018 4,50% e Btp 1/8/2018 4,50%.
