CAFFE’ ESPRESSO

18 novembre 2015 - L’inflazione negli Usa, nonostante il Dollaro estremamente robusto, non sembra rappresentare ...

Borse negative, rendimenti governativi e tassi europei leggermente inferiori a ieri, Dollaro che mantiene i guadagni, prezzo del petrolio in rialzo.

L’incremento per i prezzi delle case in Cina, cresciuti ad ottobre di 0,1% dopo la caduta di 0,9% segnata il mese precedente, sembrerebbe confermare la fase di stabilizzazione dell’economia. La ripresa del settore immobiliare vale il 15% del Pil di Pechino.

Pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione Bce e Fed.

L’inflazione negli Usa, nonostante il Dollaro estremamente robusto, non sembra rappresentare una grande preoccupazione per la Fed: è vero che il dato complessivo si attesta ad un modestissimo 0,2% congiunturale e tendenziale (lievemente sopra le attese) ma è altrettanto vero che la “core” è all’1,9% tendenziale (+0,2% mese). Sempre negli Usa la produzione industriale delude le attese ma ma quella manifatturiera sorprende positivamente e l’utilizzo della capacità produttiva è elevato (poco sotto l’80%). Sul fronte europeo sale la fiducia degli investitori in Germania nonostante la frenata dei paesi emergenti e lo scandalo Volkswagen: a novembre l'indice Zew registra un rialzo delle aspettative sull'economia a 10,4 da 1,9 del mese precedente, decisamente al di sopra della previsione e si tratta del primo rialzo in otto mesi, su cui probabilmente un ruolo chiave l’ha avuto l'impegno della Bce a ulteriori misure di allentamento monetario. Proprio le attese di un nuovo QE stanno facendo rientrare i rendimenti e i tassi a medio lungo termine.

In tutto ciò continua il buon momento del Btp nonostante la Commissione Ue abbia avvertito l’Italia che la legge di stabilità potrebbe non centrare obiettivo correzione deficit 2016 previsto dal patto di stabilità e che rischia una significativa deviazione dal piano di rientro del disavanzo nel medio termine. Inoltre è rimandato alla primavera il giudizio definitivo di Bruxelles sulla manovra dell'Italia, inserita tra i Paesi che rischiano di infrangere le regole di bilancio Ue. Viene riconosciuta l'ammissibilità della richiesta di flessibilità sul deficit per riforme e investimenti, ma l'Ue condiziona il via libera all'effettiva implementazione delle riforme fatte e alla destinazione del margine di disavanzo aggiuntivo che, ha avvertito la Commissione, non va impiegato per finanziare il taglio delle imposte sulla casa.

DATI MACROECONOMICI

USA
Licenze edilizie ottobre
Apertura nuovi cantieri ottobre
Scorte Usa settimanali prodotti petroliferi Eia

ASTE DI TITOLI DI STATO
EUROPA
Germania 2 anni.
Gran Bretagna Gilt 2023, cedola 2%.

BANCHE CENTRALI

EUROPA
Zona euro, riunione Consiglio Bce a Francoforte; no decisione tassi. Pubblica verbali riunione del 22 ottobre.

USA
Federal Reserve pubblica verbali riunione Fomc 27 e 28 ottobre

ASIA
Giappone, banca centrale inizia riunione di politica monetaria; termina il 19 novembre.

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