Dopo lo strappo al rialzo di mercoledì dei tassi “core” ieri e oggi sostanziale stabilità.
Borse deboli, dollaro che resta forte, prezzo del greggio in calo, spread Btp-Bund appena sopra 180bps.
Poco mossa la curva dei tassi attesi Euribor 3 mesi mentre si sta increspando nelle ultime sedute quella dei tassi Future Libor usd 3 mesi: rialzi di circa 5-10 centesimi sul 2017 per via dell’aumento delle probabilità di un rialzo dei Fed Funds già alla riunione di metà mese. In effetti anche ieri sera un membro della Fed è intervenuto pubblicamente indicando come coerente un rialzo. In linea con le attese l’inflazione flash di febbraio della zona euro (2% tendenziale).
In lieve calo la fiducia dei consumatori giapponesi in febbraio, con un indice che si è portato a 43,1 dal precedente 43,2.
DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Vendite al dettaglio gennaio
ZONA EURO
Markit, Pmi servizi finale
Vendite al dettagio gennaio
USA
Markit, Pmi composito finale
Ism non manifatturiero febbraio
BANCHE CENTRALI
USA
Chicago, intervento Yellen su economic outlook