Con un'agenda macro particolarmente snella, l'attenzione in giornata sarà all'aggiornamento dell'indice Ifo sul clima economico tedesco che, stando alle attese, dovrebbe evidenziare un miglioramento questo mese portandosi a quota 86,7 dall'85,2 di febbraio.
L'eventuale imposizione di dazi il 2 aprile avrà ripercussioni importanti anche per le prossime scelte di Francoforte. Un'escalation della guerra commerciale potrebbe probabilmente essere sufficiente a spingere i banchieri centrali a tagliare di nuovo i tassi il 17 aprile, come richiesto dalle colombe mentre i falchi invocano prudenza.
I mercati prezzano un tasso sui depositi all'1,98% a fine anno e al 2,2% a luglio 2026.
Nelle minute del meeting di gennaio, i banchieri centrali giapponesi hanno parlato del ritmo cui alzare i tassi di interesse dopo averli aumentati portandoli al massimo di 17 anni.
Il dollaro ha toccato il massimo di tre settimane sullo yen dopo la diffusione dei dati sul comparto dei servizi Usa e sulla scia di un maggior ottimismo sul fronte dazi.