Al termine della due giorni di politica monetaria, la Banca del Giappone ha mantenuto l'approccio ultra-accomodante, come ampiamente atteso, sottolineando la crescente convinzione che le condizioni per la graduale eliminazione del massiccio stimolo si stiano realizzando. In conferenza stampa il governatore Ueda ha sottolineato che è difficile quantificare quanto sia vicina l'uscita dalla politica dei tassi negativi, anche se le possibilità di centrare il target del 2% di inflazione stanno gradualmente aumentando.
Riferimenti odierni sono 3,84% per il tasso del Btp decennale benchmark e 158 punti base per lo spread sul Bund, scivolato ieri ai minimi dallo scorso giugno. L'attenzione resta sul meeting Bce di giovedì, con il mercato che prezza circa 130 punti base di tagli dei tassi quest'anno.
Nel pomeriggio occhi puntati sulla fiducia dei consumatori a livello di blocco, vista in miglioramento questo mese rispetto a dicembre.
Yen in discesa dopo che la BoJ ha confermato la politica monetaria, mentre le notizie su possibili mosse delle autorità cinesi a sostegno del mercato azionario stanno aiutando lo yuan.
Gli investitori hanno approfittato del recente calo dei prezzi dei Treasury per acquistare prima di dati economici attesi in settimana che potrebbero influenzare la Fed e la sua valutazione sui tassi di interesse.
