A dispetto della entità della stretta - pienamente prezzata dai mercati - il tono di Francoforte è apparso decisamente hawkish, con immediate ricadute sui mercati. Rovinosa la seduta di ieri: Piazza Affari ha bruciato circa 3,5%, il rendimento del Btp decennale si è fermato a un soffio da 4,20% e lo spread tra decennale italiano e tedesco si è riportato oltre 200 punti base.
Nuovo 'no' del governo al Mes, il meccanismo salva-stati, non ancora ratificato dall'Italia. Nella conferenza stampa al termine della decisione sui tassi Christine Lagarde auspicava una rapida ratifica da parte del governo.
Occorre comunque arrivare al più presto a un accordo sugli emendamenti in modo da fugare lo spettro dell'esercizio provvisorio.
Una prima indicazione sullo stato di salute dell'economia europea per il mese di dicembre arriva dalla stima sul Pmi.